Come scegliere il materiale di tenuta quando si realizza un collegamento filettato ISO7-1 di raccordi a pressare in acciaio inossidabile?
Quando si sceglie un materiale di tenuta per connessioni filettate ISO7-1 (noto anche come BSPT - British Standard Pipe Taper) di raccordi a pressare in acciaio inossidabile, è necessario considerare diversi fattori per garantire compatibilità, sicurezza e durata. La selezione deve tenere conto delle proprietà del materiale, dell'ambiente operativo, della compatibilità dei fluidi, della pressione, della temperatura e degli standard applicabili.
Ecco un'analisi dettagliata delle considerazioni e dei materiali comunemente utilizzati per sigillare tali raccordi:
1. Proprietà del materiale di tenuta
Compatibilità chimica: Il materiale di tenuta deve essere compatibile con il fluido o il gas che passa attraverso i raccordi in acciaio inossidabile. I materiali incompatibili possono degradarsi, gonfiarsi o dissolversi.
Resistenza alla temperatura: Considerare l'intervallo di temperature a cui saranno esposti i raccordi, inclusi eventuali picchi o temperature estreme.
Resistenza alla pressione: Il materiale deve resistere alla pressione del sistema senza deformarsi o rompersi.
Durata: Il materiale deve essere resistente all'usura, all'invecchiamento e alla fatica, soprattutto se sottoposto a carichi dinamici o ciclici.
Elasticità: Flessibilità sufficiente a creare una buona tenuta quando i raccordi vengono serrati, ma sufficientemente solida da resistere all'estrusione.
2. Materiali di tenuta comuni per raccordi a pressare in acciaio inossidabile
Materiale | Intervallo di temperatura (gradi) | Resistenza alla pressione | Compatibilità chimica | Applicazioni |
---|---|---|---|---|
PTFE (teflon) | -200 a +260 | Alto | Ottimo per la maggior parte dei prodotti chimici | Alte temperature, prodotti chimici aggressivi, impianti idraulici generici |
EPDM | -50 a +150 | Moderare | Adatto per acqua, vapore e alcol | Sistemi HVAC, applicazioni di acqua e vapore, lavorazione alimentare |
FKM (Viton) | -20 a +200 | Alto | Ottimo per idrocarburi, acidi | Sistemi ad alta temperatura, sistemi di alimentazione, petrolio e gas |
NBR (Nitrile) | -30 a +100 | Moderare | Adatto per oli, carburanti e grassi | Petrolio e gas, automotive, applicazioni a bassa temperatura |
Silicone | -60 a +230 | Da basso a moderato | Buono per l'aria, l'acqua e alcune sostanze chimiche | Applicazioni mediche, applicazioni alimentari, applicazioni ad alta temperatura |
3. Raccomandazioni per i collegamenti filettati ISO7-1 nei raccordi a pressare in acciaio inossidabile:
PTFE (politetrafluoroetilene):
Vantaggi:Eccellente resistenza chimica; pressoché inerte alla maggior parte delle sostanze chimiche.
Ampio intervallo di temperatura, adatto a temperature estreme.
Non reattivo e non contaminante, è ideale per applicazioni alimentari e mediche.
Svantaggi:Una scarsa flessibilità può rendere più difficile la formazione di una tenuta stagna senza una compressione sufficiente.
Casi d'uso: Consigliato per ambienti ad alta temperatura, alta pressione o chimicamente aggressivi.
EPDM (Etilene Propilene Diene Monomero):
Vantaggi:Buona resistenza all'acqua, al vapore e a varie sostanze polari (alcoli, chetoni).
Buona flessibilità ed eccellenti proprietà di tenuta in un ampio intervallo di temperature.
Resistente all'ozono e ai raggi UV, adatto per applicazioni esterne.
Svantaggi:Non compatibile con idrocarburi (oli, benzina).
Casi d'uso: Ideale per sistemi HVAC, acqua potabile e applicazioni a vapore.
FKM (Fluoroelastomero o Viton):
Vantaggi:Eccellente resistenza alle alte temperature, agli agenti chimici e agli oli.
Buona flessibilità, soprattutto a temperature elevate.
Svantaggi:Più costoso di altri materiali come EPDM o NBR.
Casi d'uso: Ideale per ambienti ad alta temperatura e chimicamente aggressivi, comprese le applicazioni nel settore petrolifero e del gas.
NBR (gomma nitrile-butadiene):
Vantaggi:Buona resistenza agli oli, ai carburanti e ad alcuni acidi.
Conveniente e ampiamente disponibile.
Svantaggi:Intervallo di temperatura limitato rispetto ad altri materiali.
Non adatto ad acidi forti o ad ambienti ricchi di ozono.
Casi d'uso: Adatto per l'industria petrolifera e del gas, automobilistica e applicazioni a basse temperature.
Silicone:
Vantaggi:Elevata flessibilità e prestazioni eccellenti in un'ampia gamma di temperature.
Non tossico, adatto per applicazioni alimentari e mediche.
Svantaggi:Minore resistenza alla pressione rispetto ad altri materiali.
Non è ideale per l'uso con prodotti a base di petrolio.
Casi d'uso: Ideale per applicazioni mediche, alimentari e ad alte temperature in cui l'esposizione chimica è limitata.
4. Selezione basata sull'applicazione e sulla ricerca
Quando si sceglie un materiale di tenuta, fare riferimento alle linee guida e alle ricerche provenienti da fonti autorevoli come:
Norme ISO: La norma ISO 8434-1 fornisce indicazioni sui collegamenti dei tubi metallici e sui metodi di sigillatura.
Standard ASTM: ASTM F1387 fornisce metodi di prova per le prestazioni dei raccordi, comprese le guarnizioni.
Pubblicazioni di ricerca e di settore: Cerca studi o documenti tecnici pubblicati su riviste specializzate in scienze dei materiali o pubblicazioni di settore in merito alle prestazioni, alla durata e all'analisi dei guasti dei raccordi per tubi.
5. Conclusione: scelta del materiale di tenuta per i raccordi a pressare in acciaio inossidabile
Per applicazioni generiche di acqua o vapore: UtilizzoEPDMfoche.
Per applicazioni ad alta temperatura o chimicamente aggressive: SceglierePTFEOFKMfoche.
Per applicazioni di olio e carburante: UtilizzoFKMONBRguarnizioni, a seconda dell'intervallo di temperatura.
Per applicazioni alimentari o mediche: Optare perPTFEOSiliconefoche.