Come scegliere il materiale di tenuta quando si realizza un collegamento filettato ISO7-1 di raccordi a pressare in acciaio inossidabile?

Aug 28, 2024Lasciate un messaggio

Come scegliere il materiale di tenuta quando si realizza un collegamento filettato ISO7-1 di raccordi a pressare in acciaio inossidabile?

Quando si sceglie un materiale di tenuta per connessioni filettate ISO7-1 (noto anche come BSPT - British Standard Pipe Taper) di raccordi a pressare in acciaio inossidabile, è necessario considerare diversi fattori per garantire compatibilità, sicurezza e durata. La selezione deve tenere conto delle proprietà del materiale, dell'ambiente operativo, della compatibilità dei fluidi, della pressione, della temperatura e degli standard applicabili.

Ecco un'analisi dettagliata delle considerazioni e dei materiali comunemente utilizzati per sigillare tali raccordi:

1. Proprietà del materiale di tenuta

Compatibilità chimica: Il materiale di tenuta deve essere compatibile con il fluido o il gas che passa attraverso i raccordi in acciaio inossidabile. I materiali incompatibili possono degradarsi, gonfiarsi o dissolversi.

Resistenza alla temperatura: Considerare l'intervallo di temperature a cui saranno esposti i raccordi, inclusi eventuali picchi o temperature estreme.

Resistenza alla pressione: Il materiale deve resistere alla pressione del sistema senza deformarsi o rompersi.

Durata: Il materiale deve essere resistente all'usura, all'invecchiamento e alla fatica, soprattutto se sottoposto a carichi dinamici o ciclici.

Elasticità: Flessibilità sufficiente a creare una buona tenuta quando i raccordi vengono serrati, ma sufficientemente solida da resistere all'estrusione.

2. Materiali di tenuta comuni per raccordi a pressare in acciaio inossidabile

Materiale Intervallo di temperatura (gradi) Resistenza alla pressione Compatibilità chimica Applicazioni
PTFE (teflon) -200 a +260 Alto Ottimo per la maggior parte dei prodotti chimici Alte temperature, prodotti chimici aggressivi, impianti idraulici generici
EPDM -50 a +150 Moderare Adatto per acqua, vapore e alcol Sistemi HVAC, applicazioni di acqua e vapore, lavorazione alimentare
FKM (Viton) -20 a +200 Alto Ottimo per idrocarburi, acidi Sistemi ad alta temperatura, sistemi di alimentazione, petrolio e gas
NBR (Nitrile) -30 a +100 Moderare Adatto per oli, carburanti e grassi Petrolio e gas, automotive, applicazioni a bassa temperatura
Silicone -60 a +230 Da basso a moderato Buono per l'aria, l'acqua e alcune sostanze chimiche Applicazioni mediche, applicazioni alimentari, applicazioni ad alta temperatura

3. Raccomandazioni per i collegamenti filettati ISO7-1 nei raccordi a pressare in acciaio inossidabile:

PTFE (politetrafluoroetilene):

Vantaggi:

Eccellente resistenza chimica; pressoché inerte alla maggior parte delle sostanze chimiche.

Ampio intervallo di temperatura, adatto a temperature estreme.

Non reattivo e non contaminante, è ideale per applicazioni alimentari e mediche.

Svantaggi:

Una scarsa flessibilità può rendere più difficile la formazione di una tenuta stagna senza una compressione sufficiente.

Casi d'uso: Consigliato per ambienti ad alta temperatura, alta pressione o chimicamente aggressivi.

EPDM (Etilene Propilene Diene Monomero):

Vantaggi:

Buona resistenza all'acqua, al vapore e a varie sostanze polari (alcoli, chetoni).

Buona flessibilità ed eccellenti proprietà di tenuta in un ampio intervallo di temperature.

Resistente all'ozono e ai raggi UV, adatto per applicazioni esterne.

Svantaggi:

Non compatibile con idrocarburi (oli, benzina).

Casi d'uso: Ideale per sistemi HVAC, acqua potabile e applicazioni a vapore.

FKM (Fluoroelastomero o Viton):

Vantaggi:

Eccellente resistenza alle alte temperature, agli agenti chimici e agli oli.

Buona flessibilità, soprattutto a temperature elevate.

Svantaggi:

Più costoso di altri materiali come EPDM o NBR.

Casi d'uso: Ideale per ambienti ad alta temperatura e chimicamente aggressivi, comprese le applicazioni nel settore petrolifero e del gas.

NBR (gomma nitrile-butadiene):

Vantaggi:

Buona resistenza agli oli, ai carburanti e ad alcuni acidi.

Conveniente e ampiamente disponibile.

Svantaggi:

Intervallo di temperatura limitato rispetto ad altri materiali.

Non adatto ad acidi forti o ad ambienti ricchi di ozono.

Casi d'uso: Adatto per l'industria petrolifera e del gas, automobilistica e applicazioni a basse temperature.

Silicone:

Vantaggi:

Elevata flessibilità e prestazioni eccellenti in un'ampia gamma di temperature.

Non tossico, adatto per applicazioni alimentari e mediche.

Svantaggi:

Minore resistenza alla pressione rispetto ad altri materiali.

Non è ideale per l'uso con prodotti a base di petrolio.

Casi d'uso: Ideale per applicazioni mediche, alimentari e ad alte temperature in cui l'esposizione chimica è limitata.

4. Selezione basata sull'applicazione e sulla ricerca

Quando si sceglie un materiale di tenuta, fare riferimento alle linee guida e alle ricerche provenienti da fonti autorevoli come:

Norme ISO: La norma ISO 8434-1 fornisce indicazioni sui collegamenti dei tubi metallici e sui metodi di sigillatura.

Standard ASTM: ASTM F1387 fornisce metodi di prova per le prestazioni dei raccordi, comprese le guarnizioni.

Pubblicazioni di ricerca e di settore: Cerca studi o documenti tecnici pubblicati su riviste specializzate in scienze dei materiali o pubblicazioni di settore in merito alle prestazioni, alla durata e all'analisi dei guasti dei raccordi per tubi.

5. Conclusione: scelta del materiale di tenuta per i raccordi a pressare in acciaio inossidabile

Per applicazioni generiche di acqua o vapore: UtilizzoEPDMfoche.

Per applicazioni ad alta temperatura o chimicamente aggressive: SceglierePTFEOFKMfoche.

Per applicazioni di olio e carburante: UtilizzoFKMONBRguarnizioni, a seconda dell'intervallo di temperatura.

Per applicazioni alimentari o mediche: Optare perPTFEOSiliconefoche.

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